I Ricciarelli Sapori 1832, la storia e il gusto.
Tra i prodotti Sapori 1832 più amati ci sono i Ricciarelli, uno dei simboli della tradizione dolciaria toscana.
I Ricciarelli, caratterizzati da un soffice impasto a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo, vantano una lunga tradizione che affonda le radici nel lontano XV secolo.
I progenitori dei Ricciarelli erano i cosiddetti Marzapanetti, dei dolcetti a base di zucchero e mandorle, che a quei tempi erano considerati ingredienti molto costosi ed erano annoverati nell’ambito delle spezie, perciò prerogativa degli speziali, i quali erano gli unici a poterli vendere, stabilendo di fatto un vero e proprio monopolio.
Per queste ragioni, i Marzapanetti si potevano trovare solo ai banchetti delle più nobili e agiate famiglie toscane; si dice infatti che addirittura fossero presenti al banchetto nuziale di Caterina Sforza!
Si dice che il nome Ricciarelli derivi dal cavaliere Ricciardetto Della Gherardesca che, di ritorno dalle crociate, riportò in Toscana, nel suo castello vicino Volterra, dolcetti di pasta di mandorle che ebbero subito un successo indiscusso.
Gli ingredienti sono rimasti immutati dal Medioevo: pasta di mandorle, zucchero e albume d’uovo, gli stessi che oggi troviamo nei Ricciarelli Sapori 1832.
La lavorazione a pietra della pasta di mandorle, proprio come nell’antica ricetta toscana, è ciò che dona ai Ricciarelli il caratteristico cuore morbido e delicato. Questo intreccio di mandorle dolci e amare, fresco nell’intensità e inebriante nel profumo, appaga l’animo e il palato dei golosi.
Una lunga tradizione quella dei Ricciarelli, che i Mastri pasticceri Sapori 1832 portano avanti con impegno, passione e dedizione, con la volontà di sorprendere e regalare piccolo momenti indimenticabili.
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