L’ospite di oggi è Valentina di Ortus Natural Cooking

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Blog Sapori 1832

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Buona lettura!

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Valentina pensa che le cose nella loro naturalezza siano le più belle e buone in assoluto!
Nel suo blog Hortus Natural Cooking apre ai lettori il suo giardino segreto per mostrare uno stile culinario sano e gustoso.
Noi abbiamo approfondito la sua conoscenza con questa intervista!

1. “Hortus”, un nome che esprime le molte sfumature di temi presenti nel tuo blog. Cosa significa per te questa parola?

‘Hortus’ é ispirato agli Hortus Conclusus, dei giardini curati dai monaci racchiusi nei chiostri e nei quali venivano coltivate verdure ed erbe medicinali. Mi piaceva questa idea di un luogo intimo, dove si coltivano cose che fanno bene al corpo e all’anima, in un contesto estremamente spirituale. E’ un po’ quello che la cucina (nel mio caso vegetariana) vuol dire per me.

2. Nel tuo blog parli di Italia ma in lingua inglese. Cosa ti ha portato a fare questa scelta?

Volevo raccontare l’Italia all’America, che ne è così affascinata. Non ho mai avuto particolare riverenza per il mio paese, ma tutta la gente con la quale ho parlato in America non faceva che ripetere quanto affascinante fosse l’Italia, e ho pensato di utilizzare il blog anche per parlarne un po’ meglio.

3. Vivi in un luogo magico con tanto verde e un antico castello. Parlaci del legame con la tua terra, un legame che non riguarda solo l'”abitare” ma anche il “mangiare”.

Ogni regione in Italia ha una forte identità, ed è estremamente difficile scrollarsela di dosso. Io che sono cresciuta a cavallo tra Marche e Romagna e mi godo il meglio di entrambi i mondi, non so nemmeno dire a quale delle due realtà sono più affezionata, ma sicuramente entrambe meritano di essere raccontate, anche, e soprattutto, attraverso il cibo.

4. Cos’è la “cucina naturale”?

Secondo me, la cucina naturale è quella cucina che si fa con ingredienti che non hanno ingredienti a loro volta, ovvero materie prime quanto più integrali e meno raffinate possibile, quando possibile biologiche. A volte facciamo un po’ troppo affidamento su pasti pronti e cose inscatolate, incuranti delle etichette. La cucina naturale è la riscoperta degli ingredienti nel loro stato più puro.

5. Nel tuo blog emerge una profonda conoscenza delle materie prime: le farine, i sali e le varie tipologie di olio. Pensi, come noi, che la base per realizzare buone ricette sia la consapevolezza delle caratteristiche degli ingredienti?

Sicuramente. Molte delle ricette più buone della cucina Italiana hanno pochi, semplici ingredienti, e questo perché la base è talmente buona che non necessita di tanti fronzoli. Credo che imparare a distinguere gli ingredienti di buona qualità non solo ci faccia bene e sia una nostra responsabilità personale in quanto consumatori, ma anche ci riporti anche all’origine di quella che è davvero la cucina Italiana.

6. Il tuo stile fotografico ricorda molto le nature morte di Caravaggio, le tue composizioni sembrano quasi dipinte. Come sei arrivata a concepire questo stile così particolare?

In realtà, per puro caso. Io non lavoro mai partendo da un’idea fissa, ho sempre lasciato che il mio lavoro fluisse in base a quello che sento. Appena ho preso in mano la macchina fotografica, ho subito tirato fuori immagini di quel tipo, senza nemmeno pensarlo. Probabilmente perché, quando disegnavo, le mie illustrazioni erano molto simili, e ho semplicemente traslato la cosa in fotografia.

7. Se fossi un dolce, che delizia saresti?

Una cheesecake alla ricotta con base senza burro, più leggera di quella originale è il mio dolce preferito in assoluto!

8. Qual è il tuo prodotto Sapori 1832 preferito?

Scusate se vado contro i classici, ma…adoro i Cantuccini con Chunks di cioccolato!