Intervista a Parole di Gusto

Quali sono i segreti in cucina e nella vita della food blogger Lisa Lini, in arte Parole di Gusto?
Scopriamolo insieme in questa intervista!

1. Cos’è che ti appassiona di più della cucina e del cibo?
Tra tutti i sensi il gusto è quello che più di tutti mi intriga, non mi stanco mai di sperimentare e degustare nuovi sapori. Trasformare poi un’idea in pratica è elettrizzante. Amo la cucina fin da quando avevo tre o quattro anni. Mia madre mi racconta ancora oggi di quando ero bambina e anziché giocare me ne stavo seduta in cucina sul piano da lavoro ad osservare lei che preparava la cena. Penso sia un legame innato. Più di tutto amo i dolci perché oltre ad esserne golosa sono così belli che riempiono sempre la tavola di allegria.

2. Come e quando hai avuto l’intuizione di creare il blog?
Il mio blog è nato dopo il mio primo anniversario di nozze, due anni fa esatti. Da sempre amo la cucina e nutro una forte passione per la scrittura e la fotografia. Direi che tutti gli elementi mi conducevano in un’unica direzione: unire le mie passioni in una unica, da condividere con altri.

3. Cosa non può mancare nella tua dispensa?
Farina. Senza mi sentirei smarrita. E’ incredibile quante cose si possano fare con questo ingrediente apparentemente così semplice.

4. Qual è la ricetta dolce alla quale sei più affezionata?
La torta di mele, è legata alla mia infanzia.

5. Qual è la ricetta della tradizione che dev’essere assolutamente tramandata?
Posso replicare? Direi nuovamente torta di mele. Per me è un vero e proprio comfort food, la puoi reinterpretare in mille modi ma alla fine il ricordo ti riconduce sempre a casa.

6. Dalla tua biografia si nota subito che sei una persona curiosa e poliedrica: cuoca, blogger, fotografa, sommelier. Qual è tra tutti il ruolo che preferisci?
Probabilmente è proprio quello di blogger perché mi dà la possibilità di racchiudere tutte le altre mie passioni.

7. Sappiamo che sei in dolce attesa. Pensi che creerai qualche ricetta per neo-mamme stanche e
scarmigliate che non sanno più cosa preparare per cena?
E’ già da qualche tempo che in realtà penso di creare una sezione con le ricette per i più piccoli: ricette adatte per i bambini sia da preparare che da gustare.

8. Sei un’amante del vino. Qual è il tuo preferito? In che occasione lo bevi? Come lo abbini?
Il mio percorso da sommelier è cominciato in Franciacorta e sarà forse anche per questo ma le bollicine franciacortine restano il vino che più prediligo. Sono adatte in qualsiasi situazione: come aperitivo o come accompagnamento ad un pasto. Amo infatti abbinarle ad ogni mia preparazione da forno in chiave salata: pizze, focacce, torte salate… Hanno solo un unico “difetto”: non vanno abbinate ai dolci. Così per la dolce conclusione dei miei pasti mi butto solitamente su un classico Moscato d’Asti.

9. Domanda difficile. In percentuale, quanto conta il gusto e quanto la presentazione, in un piatto?
Dicono che il cibo si mangia prima con gli occhi che con la bocca ed è vero; alla fine però il cuoco è felice quando il piatto torna vuoto dalla sala. Direi allora che il gusto ha ancora un’importanza superiore rispetto alla presentazione.

10. Qual è il prodotto Sapori di Siena che preferisci?
I Cantuccini alla mandorla! E lo dico con il punto esclamativo perché li adoro, non riesco a smettere di mangiarli una volta aperta la confezione.

11. La tua definizione del sale è “la giusta dose capace di dare un senso ad ogni cosa”. Nella vita qual è il tuo “sale”?
La famiglia è l’ingrediente più importante della mia vita. Un giorno senza la mia famiglia è un giorno senza sapore.