Intervista alla foodblogger Deliziosa Virtù

Tiziana è un ingegnere con uova e farina sempre nella dispensa perché per lei cucinare è un potente anti stress. Venite a conoscerla con noi?

Tiziana, nel tuo blog Deliziosa Virtù, dici che è stato tuo marito a spingerti a cominciare questa avventura da food blogger. Ci racconti com’è andata?
Era da tanto che mio marito insisteva affinché aprissi un blog, ma io che amo cucinare e non amo mettermi in mostra perché sono molto riservata, ho sempre ovviato l’argomento. Un giorno, dopo una cena con amici e parenti conclusasi come sempre con foto ai piatti e ricette appuntate su pezzi di carta, mi disse: Visto? Se avevi il blog non c’era bisogno di appuntare le ricette… e cosi, complice mio fratello webmaster, nel 2014 é partita la mia avventura da food blogger. Oggi, a distanza di due anni sono felicissima e ringrazio tanto lui per aver insistito e mio fratello che con molta pazienza (vista la mia puntigliosità) ha saputo creare un sito semplice e pulito che rispecchia in pieno il mio modo di essere.

Sei ingegnere e immaginiamo che sia davvero impegnativo. Come riesci a conciliare lavoro e passione per la cucina?
Si devo ammetterlo, non è proprio facile conciliare lavoro e cucina, soprattutto perché il mio è un lavoro pieno di responsabilità, cucinare mi rilassa, è il mio anti stress. Per conciliare entrambe le cose devo organizzarmi molto bene, mi alzo la mattina presto e se devo fare qualche preparazione più complessa cerco di portarmi avanti con il lavoro preparando le basi in anticipo, poi nel fine settimana che ho più tempo assemblo il piatto e faccio le foto.

Cominci a cucinare insieme a tua madre. Ti ricordi un momento particolare ed emozionante nel corso delle vostre sessioni culinarie?
Devo tutto a mia madre. Fin da piccola lei mi ha sempre coinvolto nella varie preparazione e io a poco a poco ho iniziato ad imparare e ad appassionarmi. Un momento molto bello che ricordo è quando per la prima volta all’età di dodici anni feci un dolce completamente da sola e lei con suo fare dolce e amorevole mi disse: Brava mi sa che d’ora in poi il dolce lo preparerai sempre tu. Ed io, felicissima da allora preparo il dolce tutte le domeniche e in tutte le grandi occasioni.

Ami viaggiare. Qual è stato il cibo più particolare che tu abbia assaggiato?
Viaggio molto e mi piace ogni volta che arrivo in un posto assaggiare i piatti tipici di quel posto. Sono molto golosa quindi vado sempre alla ricerca di dolci tipici ma se dovessi dire il cibo più particolare che abbia mangiato, beh sicuramente è stato nei paesi nordici e precisamente a Helsinki e Stoccolma dove per la prima volta ho assaggiato la carne di orso e di renna.

Nella tua cucina cosa non può mancare?
Farina e uova. Sono i due ingredienti che non mancano mai, per me sono fondamentali! Faccio spesso dolci e pane quindi non potrei mai rimanere senza.

Ti dimostri molto portata anche nella fotografia. Hai un consiglio da dare ai nostri utenti per realizzare un bello scatto?
Grazie del complimento! Spesso mi è stato chiesto un consiglio per una bella foto, non sono una professionista ma un autodidatta con la passione per la fotografia. Quello che posso dire è di immaginare prima la foto da realizzare in base al piatto da fotografare, quando faccio uno scatto ho sempre già in mente come dev’essere il mio set a seconda di quello che preparo, per me è fondamentale studiare prima la scelta dello sfondo, dei props vari come tovagliette, posate, ecc. cosi quando il piatto è pronto basta effettuare i vari scatti nelle diverse angolazioni per poi scegliere quello più bello. Altra cosa fondamentale per una bella foto è la luce naturale che nei miei set non può mai mancare.

Se dovessi descriverti con un dolce. Che delizia saresti?
Uno di quei dolci semplici, classici e intramontabili, una crostata. Sono una persona molto semplice e genuina, alcune volte mi definirei quasi d’altri tempi ma sempre attuale proprio come la crostata.

Qual è il tuo prodotto Sapori 1832 preferito?
In assoluto i Ricciarelli. Amo quel sapore inteso di mandorle, la loro morbidezza poi ti conquista al primo morso.