Dolcemente esotica: l’uvetta

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Blog Sapori 1832

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Viene utilizzata in moltissime ricette tipiche italiane ma l’uvetta, uva passa o uva sultanina ha origine in terre molto più esotiche. Questa è la sua storia antica!

L’uva sultanina si chiama così proprio per la sua provenienza mediorientale che si localizza in particolar modo in Iran, Grecia e Turchia.
La leggenda sulla sua nascita lascia sfuggire un sorriso: si narrava, infatti che un sultano, aggredito improvvisamente da una tigre, dovette abbandonare sotto il sole l’uva che stava mangiando. Al suo ritorno notò che era imbrunita e assaggiandola la trovò ancora più buona! Da qui le venne conferito il nome di sultana.
Venne importata in Europa dagli inglesi che la scoprirono grazie ai rapporti commerciali con l’impero Ottomano.

06-Nov-Intramezzo

L’uvetta è molto dolce, con acini piccoli e senza semi, perfetta per l’essiccamento.
Il chicco ha una colorazione che va dal verde brillante, alle note ambrate e infine al marroncino, la versione che troviamo tipicamente in commercio.
Viene vendemmiata a settembre e poi fatta essiccare al sole o in locali appositi detti essiccatoi.
Oggi i maggiori produttori di questa particolare uva sono Turchia e Australia.

Deliziosa con il miele, le spezie mediorientali come vaniglia e cannella, i pinoli ma anche con carne di maiale e con il pesce.
Sulle nostre tavole viene utilizzata in ricette sia salate che dolci, una tra le più conosciute è certamente il Panettone!