Le immagini della Val d’Orcia

Tra Grosseto e Siena si estende una valle che ha emozionato ed ispirato molti artisti e non solo… stiamo parlando della Val d’Orcia.
Pennellate di verde intenso, campi di grano giallo oro, cipressi che fanno capolino e le sinuosità del terreno ci danno la sensazioni di stare dentro ad un meraviglioso quadro rinascimentale.
Questa terra sospesa tra passato e presente ci fa rivivere le stesse scene di vita quotidiana narrate dai pittori della scuola senese, dove la perfetta armonia tra uomo e natura è protagonista. Un esempio pertinente è il ciclo di affreschi di A. Lorenzetti “Allegoria ed effetti del buono e del cattivo governo” conservati a Siena nel Palazzo Pubblico.
Ad accorgersi di questa meraviglia della creazione non sono stati soltanto i pittori del passato, infatti, dal 2004 l’UNESCO tutela l’intera area riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità. La commissione ha così giustificato l’inserimento nella lista:
“il paesaggio della Val d’Orcia è stato celebrato dai pittori della Scuola Senese, fiorita durante il Rinascimento. Le immagini della Val d’Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi, in cui si raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono diventate icone del Rinascimento ed hanno profondamente influenzato il modo di pensare il paesaggio negli anni futuri”.
Il tour nella valle delle meraviglie non termina qui, il sito Unesco che costituisce la Val d’Orcia ingloba alcuni splendidi borghi quali: Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia.

Della particolare e suadente bellezza di questi posti non ne ha potuto fare a meno il noto regista Bernardo Bertolucci che ha girato alcune sequenze del film “Io Ballo da sola” annoverato dalla critica per i suoi paesaggi da Oscar.
Dopo aver impegnato la fantasia nell’immaginare questo luogo sospeso e incantato è arrivato il momento di pensare anche alla gioia del palato e a quello che il grembo di questa terra ci dona. Il Brunello di Montalcino, il nobile di Montepulciano, il rosso d’Orcia e altri straordinari vini con la denominazione DOCG, nascono proprio qui. I prodotti locali sono di ottima qualità come il pecorino di Pienza, l’olio d’oliva, lo zafferano, i funghi, i tartufi e la selvaggina, tutti prodotti che si possono gustare tra una passeggiata e l’altra. Vi assicuriamo che dopo un week-end in questa località è difficile tornare al mondo reale ma ne vale davvero la pena, il godimento dell’anima e del palato sono assicurati.
Noi intanto tra una pepita di Saporelli e l’altra ci gustiamo un buon bicchiere di vino.
E allora cin-cin e buon viaggio!